Ci sono clienti che ti sorprendono.
Lui no.
Lui è coerente nella sua indecisione.
Da almeno cinque anni, ogni gennaio mi dice con tono drammatico:
“MrF, quest’anno la chiudo. Basta. È ora.”
E io, con tono professionale (e ottimista di natura), rispondo:
“Benissimo, preparo la pratica per la cancellazione dal Registro Imprese.”
🛑 Ma attenzione, colpo di scena:
“Aspetta però… mi devono ancora saldare un lavoro.”
“Poi ho quella consulenza nuova, una cosetta veloce.”
“Eh… sai com’è… sto aspettando di vedere se parte anche quell’appalto.”
(Che ovviamente parte. E lui lo prende. E lo incassa. Bene.)
📈 La ditta che vuole chiudere… ma fattura come se niente fosse
Incassa.
Lavora.
Acquisisce nuovi clienti.
Cresce.
Ma vuole chiudere.
Lo giura. Con l’intensità di chi ha preso una decisione irreversibile… da cinque anni.
👻 Non è una ditta zombie, è una ditta bipolare
Una mattina:
“Non ce la faccio più, mollo tutto.”
Il pomeriggio stesso:
“Oh, mi hanno chiesto un altro lavoro, ho fatto un preventivo. Poi vediamo…”
❤️ MrF e la pazienza fiscale
Io non giudico.
Io aspetto.
Conservo il file “cancellazione ditta” sempre lì, pronto, come il vestito buono per un matrimonio che non si celebra mai.
E ogni volta che lo rivedo, gli chiedo:
“Allora, chiudiamo?”
E lui:
“Guarda… quasi quasi… però facciamo dopo l’estate.”
Spoiler: l’estate è del 2021.
🦦 Firmato: MrF, tributarista e cronista della procrastinazione d’impresa
Quando davvero vorrai chiudere, io sarò qui.
Con la pratica già pronta.
In una cartella che si chiama:
Forse_questa_volta.doc
Lascia un commento